“UN RITRATTO SOCIALE E POLITICO DEL CIAD CONTEMPORANEO, LUCIDO E SENZA CONCESSIONI”

A N’Djamena, capitale del Ciad, niente è facile per le donne, soprattutto per Amina che alleva una figlia adolescente da sola. Non ha un marito Amina e non ne vuole. Ragazza madre, che ha rifiutato di piegarsi alle convenzioni, ha pagato a caro prezzo (l’esclusione dalla sua famiglia) il suo desiderio di indipendenza. Per assicurare un avvenire a Maria, Amina lavora duro, smontando pneumatici da cui estrae un filo metallico che ricicla intrecciando cestini. Panieri artigianali che poi vende per strada, battendo sul tempo la concorrenza ed eludendo le attenzioni morbose di un vicino di casa, che vorrebbe sposarla, e la predica dell’imam, che non approva il suo nubilato. Maria intanto cova un segreto e una gravidanza che vuole interrompere malgrado i tabù. Amina decide di sostenere sua figlia combattendo al suo fianco la sua battaglia.

Un film di Mahamat-Saleh Haroun. Con Achouackh Abakar Souleymane, Rihane Khalil Alio, Youssouf Djaoro, Briya Gomdigue – Titolo originale: Lingui, les liens sacrés – Drammatico – durata 88 min. – Ciad, Francia, Germania, Belgio 2021

Scarica la scheda a cura di ELISABETTA MERENDA