Regia di Bong Joon-ho. Cast: Song Kang-ho, Sang-kyung Kim, Roe-ha Kim, Song Jae-ho, Hie-bong Byeon, Seo-hie Ko – Titolo originale: Salinui chueok; titolo internazionale: Memories of Murder – Poliziesco – Corea del Sud, 2003.

🌕🌕🌕🌕 (voto: 4 su 5)

Sull’onda dell’Oscar a Parasite, a parziale riscatto della solita miopia della distribuzione italiana, Memorie di un assassino esce nelle sale con 17 anni di ritardo.

Il secondo film di Bong Joon-ho parte dalla caccia a un serial killer per diventare la metafora di una società violenta, figlia di un regime che nega ogni libertà. Il regista sudcoreano riesce a dosare, anche qui alla perfezione, commedia e dramma, non disdegnando situazioni grottesche e al limite della farsa. Già in questo lavoro sono evidenti gli elementi cardine del suo cinema: la vita come tragedia, il peso del destino e l’impossibilità di contrastarlo.

Ne emerge il ritratto di un’umanità sconfitta, in cui tutti quanti (la polizia violenta, la stampa connivente, etc.) sono a loro modo colpevoli. Uno dei migliori film sul tema serial killer del secondo millennio.

A cura di Sergio Grega