“NESSUN PASSAGGIO OLTRAGGIOSAMENTE RETORICO, NESSUN EFFETTO D’ATMOSFERA. UN DOCUMENTARIO ‘PARTECIPATO’ CHE FA ODE ALL’INTELLIGENZA CHE FU”

Il cinema di Nanni Moretti procura sempre un trasalimento, legato alla presenza ricorrente dell’autore nella sua opera. Che il film si richiami oppure no alla sua esperienza personale, lo spettatore oscilla tra finzione del personaggio e intimità della persona. Dal suo primo cortometraggio, La sconfitta, Moretti ha nutrito questa ambiguità e rilanciato le incarnazioni: Michele Apicella, alter ego collerico intorno a cui forgia il suo cinema fino a Palombella rossa, se stesso nei suoi sorprendenti diari intimi (Caro diario, Aprile), personaggio a pieno titolo nelle fiction della maturità (Caos calmo), “a fianco” del suo personaggio nel lutto morale e intimo di Mia madre. Questa evoluzione identitaria ha prodotto una filmografia che è diventata coscienza artistica e politica dell’Italia.

Regia di Nanni Moretti. Con Nanni Moretti – Documentario – Italia, 2018 – durata 80 minuti

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