“UN’OTTIMA SCENEGGIATURA E DEI BRAVI INTERPRETI PER UN FILM CHE FA UN PUNTO IMPORTANTE DELLA SITUAZIONE LIBANESE E NON SOLO”

Beirut, oggi. Yasser è un profugo palestinese e un capocantiere scrupoloso, Toni un meccanico militante nella destra cristiana. Un tubo rotto, un battibecco e un insulto sproporzionato, pronunciato da Toni in un momento di rabbia, innescano una spirale di azioni e reazioni che si riflette sulle vite private di entrambi con conseguenze drammatiche, e si rivela tutt’altro che una questione privata.
In West Beirut, il film che ci ha fatto conoscere Ziad Doueiri, la guerra passava dall’apparire un’avventura personale al divenire una tragedia nazionale. Nella contemporaneità de L’Insulto la guerra civile libanese appartiene al passato, militarmente è finita nel 1990, ma basta una miccia piccola come una mezza grondaia che sgocciola per dare nuovamente fuoco alle polveri e trasformare un banale incidente in un processo mediaticamente incandescente, che spacca subito la nazione in due.

Un film di Ziad Doueiri. Con Adel Karam, Rita Hayek, Kamel El Basha, Christine Choueiri, Camille Salameh – Titolo originale: L’insulte – Drammatico – Ratings: Kids+13 – durata 113 min. – Libano 2017

  Scarica la scheda a cura di FLAVIO GIRANZANI