“UN FILM CORAGGIOSO CHE MESCOLA UNA DIMENSIONE METAFISICA CON LA DUREZZA DELLA REALTÀ, E CI PONE TANTE DOMANDE”

Striscia di Gaza, 2003. In prossimità di Gaza sono ancora presenti insediamenti israeliani, la seconda intifada è in corso. Il 43% della popolazione ha meno di 14 anni. Questo dicono le didascalie iniziali, precedute da titoli di testa, sui quali, a nero, rimbombano colpi di proiettile ed esplosioni. Il teatro di guerra è ben noto. Mahmud è un undicenne palestinese che vive solo a Gaza con la giovane madre Farah, vedova di un “martire” della resistenza, e la aiuta a vendere mazzi di timo, muovendosi tra allarmi, bombardamenti, coprifuoco, in una città devastata da un conflitto infinito che colpisce alla cieca i civili. Sulla spiaggia che frequenta per imparare a surfare, Mahmud vede un ragazzino muoversi furtivamente e rientrare nell’insediamento vicino ai posti di blocco sulla strada: è Alon, figlio unico di una coppia di ebrei, e ha in comune con lui la passione per la tavola da surf.

Un film di Loris Lai. Con Marwan Hamdan, Mikhael Fridel, Tom Rhys Harries, Lyna Khoudri – Drammatico – durata 90 min. – USA 2024

Scarica la scheda a cura di CLAUDIO BERGAMO