Regia di Giuseppe Bonito. Cast: Paola Cortellesi, Valerio Mastandrea, Stefano Fresi, Valerio Aprea, Paolo Calabresi – Commedia – durata 97 min. – Italia 2020

🌕🌕🌕 (voto: 3 su 5)

Tratto dalla sceneggiatura scritta sulla base del monologo I figli invecchiano di Mattia Torre (Boris), scomparso prematuramente lo scorso anno, Figli si porta dietro un carico emotivo importante. È al tempo stesso sia la celebrazione di un’anima lieve, di una persona che ha provato a raccontare l’Italia da una prospettiva differente e uscendo dalle logiche produttive e commerciali del settore, sia il ritratto di una generazione schiacciata dal peso delle responsabilità. Il film mette in scena tutte le difficoltà di chi si trova a dividersi tra lavoro e figli, spesso non potendo contare sull’aiuto di nessuno e rischiando di perdere persino l’armonia di coppia.

Torre qualche semplificazione la adotta, gioca un pochino con gli stereotipi ma la sua scrittura trova senso proprio nella quotidianità, nella rappresentazione di gesti comuni in cui ognuno di noi può specchiarsi. Le sue parole riescono a comunicare la vita reale: le nevrosi, gli attimi di felicità, le sospensioni, l’affetto.

È un film molto sincero Figli, che cerca un pubblico ampio ma senza ruffianerie. Un omaggio che non lascia indifferenti.

A cura di Sergio Grega