Cinestesia 2018 ospiterà il consueto concorso cinematografico per cortometraggi, che si svolgerà il 16 e il 17 giugno 2018 presso il Cinema Sala Ratti di Legnano.

Sono ammessi a partecipare gli autori che abbiano compiuto i 18 anni.
Le opere presentate devono prevedere una durata massima di 20 minuti.
Le opere selezionate parteciperanno sia al premio della giuria che al premio conferito dal pubblico in sala.

Il premio conferito dalla giuria è così suddiviso:
1° classificato – 600 euro
2° classificato – 400 euro
3° classificato – 200 euro.

Il premio conferito dal pubblico è pari a 300 euro.

Le premiazioni si svolgeranno durante l’ultima giornata della manifestazione, presso il Cinema sala Ratti di Legnano.

Come da regolamento, l’invio dei corti si è chiuso il 30 marzo.
Anche questa volta, molti dei film inviati possiedono un’alta qualità tecnica, nonché idee originali e ben costruite. Sono arrivati corti di ogni genere: commedie, drammi, horror, thriller, videoarte, spot.

Il Direttivo del Cineforum ha valutato i corti che passeranno alla fase successiva. Per la loro qualità artistica e narrativa, ne sono stati scelti 11:

  1. Adivina di Gonzaga Manso
  2. Bismillah di Alessandro Grande
  3. Che altri occhi ti guardino di Antonella Barbera e Fabio Leone
  4. Coffe Is Never Coffee di Eduardo Ovejero
  5. Custodia compartida di Carlus Fabrega
  6. Dove l’acqua con altra acqua si confonde di Massimo Loi
  7. Fuecu e cirasi di Romeo Conte
  8. La giornata di Pippo Mezzapesa
  9. Old Lease di Vicente Barella
  10. Peggie di Rosario Capozzolo
  11. The Robbery Alfonso Diaz

 

I 3 giudici sottoelencati hanno presenziato alla serata di premiazione, tenutasi domenica 17 giugno alle ore 20:30.

La Giuria Ufficiale:

  • Sergio Grega – Presidente Cineforum
  • Luca Lucini – Regista
  • Alessandro Aronadio – Regista

Di seguito i premi e i film vincitori con motivazione della giuria.

PREMIO del PUBBLICO (300€):

The Robbery di Alfonso Diaz

3° PREMIO della GIURIA UFFICIALE (200€):

Bismillah di Alessandro Grande
Perché racconta con sincera partecipazione, unita a uno sguardo pudico, una storia intima che diventa rappresentazione della crisi migratoria, soffermandosi non sull’aspetto politico ma su quello sociale. 

2° PREMIO della GIURIA UFFICIALE (400€):

Adivina di Gonzaga Manso
Perché, gestendo alla perfezione i continui salti temporali, trova un equilibrio tra realtà, immaginazione e magia, riflettendo sul concetto di perdita e sull’importanza di non dare per scontato quello che viviamo ogni giorno.

1° PREMIO della GIURIA UFFICIALE (600€):

Peggie di Rosario Capozzolo
Perché con fine linguaggio cinematografico, traendo spunto da un fatto realmente accaduto, racconta la demenza con poesia e senza enfasi retorica, invitando lo spettatore a una comprensione emotiva di questa malattia.”