Un film di Pete Docter, Kemp Powers. Cast: Jamie Foxx, Tina Fey, John Ratzenberger, Daveed Diggs. – Titolo originale: Soul – Animazione, Avventura – durata 101 min. – USA, 2020

🌕🌕🌕🌗 (voto: 3,5 su 5)

Come il jazz, la vita è fatta di improvvisazioni, assoli e capacità di tenere il tempo. In “Soul” c’è chi non vuole morire, chi preferirebbe non nascere e chi si è perso nel (lungo o breve, a seconda dei casi) tragitto dell’esistenza. Il nuovo film della Pixar, selezionato in concorso a Cannes, edizione che non si è tenuta per colpa della pandemia, e presentato in anteprima al Festival di Roma, alza il tiro delle proprie ambizioni e diventa a tutti gli effetti cinema d’animazione per adulti.

Nulla da dire, siamo di fronte ancora una volta a una vera meraviglia per gli occhi, un’opera ingegnosa che ha il coraggio di affrontare e provare a decifrare il vero significato della vita. Eppure, una volta fatto sedimentare il tutto, ci si rende conto che, in qualche modo, non scatti del tutto quella scintilla ricercata.

È singolare come proprio “Soul” sia il film più maturo della Pixar ma forse anche quello con meno anima. Sono cresciute le aspettative o siamo di fronte a un cambio di paradigma? La sensazione è quella di un’opera più di testa che di cuore (o pancia). E non è necessariamente un male.

A cura di Sergio Grega