Un film di Kornél Mundruczó. Cast: Vanessa Kirby, Shia LaBeouf, Ellen Burstyn, Molly Parker, Iliza Shlesinger – Drammatico – durata 128 min. – Canada, 2020

🌕🌕🌕 (voto: 3 su 5)

Pieces of a Woman è tutto nel lungo prologo che non lascia scampo: un piano sequenza articolato sugli ultimi istanti della gravidanza di una donna che, insieme al marito, ha scelto di partorire in casa. Lontano dal realismo magico di White God, il regista Kornél Mundruczó, al suo primo film americano, porta alle estreme conseguenze il suo lavoro sulla verosimiglianza, facendo entrare quasi fisicamente chi guarda all’interno della scena. Un momento di grande adesione alla realtà, che crea ansia e insofferenza ma allo stesso tempo rapisce, rivelandosi un qualcosa di veramente nuovo.

Passato il prologo, il film evolve in una comune ma ben girata storia di elaborazione del lutto, seguendo qualche inevitabile cliché, portandosi dietro didascalie e alcune metafore di troppo e dando la possibilità a Vanessa Kirby, Shia LaBeouf, sempre più tormentato, ed Ellen Burstyn di riempire di sfumature personaggi respingenti ma anche terribilmente reali.

Forse ricercare la sottrazione avrebbe reso il tutto più fluido, perché la carne al fuoco è troppa. Resta però quell’incipit, difficile da dimenticare.

A cura di Sergio Grega