Un film di Ginevra Elkann. Cast: Riccardo Scamarcio, Alba Rohrwacher, Milo Roussel, Ettore Giustiniani, Oro De Commarque – Drammatico – durata 99 min. – Italia, Francia 2019

🌕🌕🌗 (voto: 2,5 su 5)

Presentato in apertura al Festival di Locarno e nella sezione Festa mobile al Torino Film Festival, Magari esce direttamente in streaming sulla piattaforma Rai Play, inaugurando un’iniziativa di tutto rispetto per la promozione del cinema italiano (seguiranno diverse prime visioni tra maggio, giugno e luglio).

La storia di questa famiglia, divisa tra Francia e Italia, segue il punto di vista della figlia più piccola (forse la stessa regista?), che vorrebbe il ricongiungimento dei suoi genitori, madre convertitasi alla chiesa ortodossa e padre donnaiolo e sceneggiatore di non precisato talento, per tornare alla felicità insieme ai due fratelli. Ginevra Elkann, alla sua opera prima, guarda agli anni ’80 e probabilmente alla sua infanzia mettendo in scena il classico viaggio nelle luci e nelle ombre delle dinamiche familiari. Lo fa affidandosi a tre debuttanti, i ragazzini, e a due attori ormai rodati come Scamarcio e Rohrwacher.

Sebbene il suo sia un film genuino, in cui traspaiono momenti di vita vissuta, alla lunga si avverte una reiterazione di scene già viste (la partita di calcio sulla spiaggia, la famiglia che canta in auto, i moti di ribellione del fratello maggiore). Una sorta di lungo déjà vu, destinato a coinvolgere nell’immediato ma a essere dimenticato molto presto.

A cura di Sergio Grega