“Volevo esprimere il mistero della vita e della morte. L’immortalità. E innalzare un inno all’amore”

Alla morte dell’amata moglie Tanya, Miron, proprietario di una cartiera, chiede ad un suo fidato dipendente, Aist, fotografo e scrittore, di accompagnarlo per compiere il rito di addio, secondo le tradizioni della cultura dei Merja, un’antica etnia ugro-finnica di una remota regione del centro-ovest della Russia, scomparsa circa quattrocento anni fa e di cui, come ricorda il regista, le sole tracce rimaste, sono i nomi dei fiumi. Nel corso del viaggio, il marito rivelerà, secondo le usanze merja, particolari della vita intima della donna. Silent Souls prende spunto da un racconto di Aist Sergeyev, The Buntings, la cui particolarità risiede nell’avere, come protagonista della vicenda, un uomo che è ormai “al di là dello specchio”.

SCARICA LA SCHEDA A CURA DI FLAVIO GIRANZANI

Un film di Aleksei Fedorchenko. Con Igor Sergeyev, Yuriy Tsurilo, Yulia Aug, Ivan Tushin – Titolo originale: Ovsyanki – Drammatico, durata 80 min. – Russia 2010