61ᵃ Stagione Cineforum (2016-2017)

Cinema per sognare, per viaggiare, per arrivare al profondo della nostra anima

“Film come sogni, film come musica. Nessun’arte passa la nostra coscienza come il cinema, che va diretto alle nostre sensazioni, fino nel profondo, nelle stanze scure della nostra anima”
Ingmar Bergman

Si è da poco conclusa la nostra 60esima stagione e ci apprestiamo a viverne una nuova, preservando nella memoria i ricordi di un anno pieno di iniziative, soddisfazioni e momenti di grande partecipazione emotiva. Tutto questo mi ha fatto tornare alla mente una delle celebri definizioni di cinema che ci viene da un maestro della settima arte, Ingmar Bergman, una frase che racchiude in sé l’essenza stessa della nostra passione. Come ogni anno, il Cineforum Marco Pensotti Bruni si prepara a un nuovo viaggio e gli obiettivi della nostra associazione rimangono gli stessi: emozionare, invitare alla riflessione e arricchire. Nella scelta del programma abbiamo tenuto conto principalmente di questi aspetti, che sono parte integrante del nostro DNA e si sono mantenuti negli anni, nonostante i continui mutamenti. La selezione che ne è venuta fuori è, come sempre, frutto di una ricerca equilibrata tra le proposte di un’annata molto ricca e diversificata. Torna il grande cinema italiano (Per amor vostro, Perfetti sconosciuti, Non essere cattivo, Veloce come il vento, Suburra, Lo chiamavano Jeeg Robot e Fuocoammare) e i film che hanno trionfato agli Oscar (Revenant, Il caso Spotlight e Room). Tornano i giovani registi che hanno il coraggio di sperimentare e provocare (Pablo Larraín, Xavier Dolan e Nicolas Winding Refn). Torna il cinema dal forte impegno politico e sociale, capace di guardare alle tragedie del passato da una nuova prospettiva. Torna il Cineforum in tutta la sua essenza, per accompagnarvi in un percorso a 30 tappe (alle quali si aggiungeranno i consueti eventi collaterali) nel tempo e nello spazio. Perché, nonostante i nostri 61 anni, abbiamo ancora voglia di sognare insieme a voi e di arrivare nelle stanze scure dell’anima. Dunque, che questa stagione abbia inizio.

– Il presidente, Sergio Grega